Dopo quattro anni (due nella Pro Recco e due con il Radnicki) Boris Zlokovic è tornato a casa. Per la terza volta nella sua carriera, torna ad indossare la calottina dello Jadran Herceg Novi. Mercoledì scorso la presentazione ufficiale alla piscina Skver con la nuova calotta, ovviamente la n° 10.
Boris Zlokovic viene presentato dal presidente del club Duro Maric, anche se una presentazione speciale non era necessario. L'acquisto o il ritorno del Fenomeno diBjela, si incastra alla perfezione nel nuovo corso societario, di combinare la gioventù emergente con l'esperienza ultradecennale di rinforzi di questo livello.
"Ci sono diversi motivi alla base del mio ritorno, ma la famiglia è il primo di questi. Mia moglie emio figlio vivranno a Bjela e non ho nessuna intenzione di stare 7-8 mesi lontano da loro, andando a giocare in Italia o in Turchia. Voglio che il bambino cresca qui, con vicino sia il padre, che i nonni. Sono consapevole che lo Jadran è una squadra giovane, che ancora deve affermarsi, ma sarò contento di dare insieme all'allenatore, Vladimir Gojkovic, il mio contributo alla crescita di questi ragazzi. Questa penso sia la sfida per tutti noi" ha detto Zlokovic.
Zlokovic e Gojkovic hanno giocato insieme per anni nello Jadran e nella nazionale, sia giovanile che maggiore, sia prima che dopo la separazione tra Serbia e Montenegro, e la loro intesa in acqua ha sempre fatto la fortuna di ogni allenatore. Adesso uno sarà la mente e il leader fuori dall'acqua, l'altro il braccio e il leader in acqua. Ci sono tutte le condizioni per far bene.
Il presidente Duro Maric ha sottolineato quanto sia importante per il club il ritorno di Zlokovic.
"Con questa mossa, lo Jadran otterrà molti benefici, soprattutto i giovani giocatori. Inoltre Boris è un grande rinforzo, e toglierlo alla concorrenza, sia per il campionato, che la Lega Adriatica e la qualificazione per la Champions League a settembre, è stata una grande mossa. Sono particolarmente orgoglioso poi del fatto che la trattativa è stata semplicissima, nonostante le offerte economiche delle altre squadre fossero nettamente superiori", ha detto Maric.
Lo Jadran Herceg Novi ha già rinnovato i contratti con il mancino Sekulic, Jovan Saric,Slaven Kandice e Radovan Latinović, e il resto sono tutti i giovani che hanno giocato l'anno scorso.
Zlokovic dopo aver lasciato la squadra nel 2004, per trasferirsi al Posillipo dove vinse la Champions League nel 2005, tornò una prima volta nella stagione 2009/10, dopo di che il passaggio nella Pro Recco stellare, dove Boris vinse tutto il possibile, fino agli ultimi due anni a Kragujevac con il Radnicki.
Ma le sfide di Boris Zlokovic non si esauriranno qui: ha tutta l'intenzione di giocare di nuovo per la squadra nazionale del Montenegro. Dopo gli eccellenti Giochi Olimpici di Londra il centroboa ha lasciato la nazionale del Montenegro e la decisione di non giocare più venne poi spiegata dalla fatica e dagli infortuni patiti, oltre ad un rapporto con Perovicormai incrinato.
Da allora, sono passati due anni e due grandi competizioni (i Campionati del Mondo a Barcellona e ai Campionati Europei di Budapest, ndr) e Zlokovic ora invia chiari segnali di pace.
"E' sempre stato un onore giocare per la squadra nazionale, ho ancora negli occhi le memorabili vittorie degli anni scorsi, ma avevo bisogno di una pausa per recuperare e guarire. Ora sono pronto, mi sento bene e non vedo l'ora di accettare, nel caso arrivasse, la convocazione" ha detto Zlokovic.
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