Eduardo Campopiano, top scorer con tre reti
Sconfitta quasi sul filo della sirena per gli azzurri che, quanto meno, riscattano con una prestazione orgogliosa la debacle di ieri contro la Serbia. Il Montenegro sigla il gol del definitivo 13-12 a pochi secondi dal termine, domani la sfida con la Croazia può valere il settimo posto.
Una sconfitta, la seconda consecutiva, che ancora una volta riporta alla dura realtà un’Italia che paga dazio in termini fisici e tecnici alle formazioni avversarie. Ma rispetto al pesante stop contro la Serbia, la prestazione di oggi contro il Montenegro lascia ben sperare anche per le competizioni future. Se dal punto di vista difensivo le cose continuano a non girare al meglio per i ragazzi di Pesci, stavolta è l’attacco a lanciare buoni segnali con dodici reti siglate contro una formazione che, nella fase a gironi, è stata l’unica, proprio insieme alla Serbia, a chiudere a punteggio pieno. Gli azzurrini restano a galla nel primo quarto, impattando sul pari grazie ad una prestazione sopra le righe del mancinoCampopiano, sudendo però nei secondi otto minuti l’allungo vincente degli avversari con un parziale di 4-2 che Alesiani e compagni riescono solo a ridurre a seguito dell’intervallo lungo. A dire il vero, l’Italia riesce anche a colmare il gap e ribaltare il punteggio, ma una serie di disattenzioni nel finale sono fatali e regalano il successo ai balcanici. Cannella (2),Calvauna (2), Borrelli (2), Gandini, Gavazzi e Alesiani completano l’elenco dei marcatori del Settebello.
Montenegro-Italia 13-12 (3-3, 4-2, 2-3, 4-4)
Reti Italia: Campopiano 3, Cannella 2, Calvauna 2, Borrelli 2, Gandini 1, Gavazzi 1, Alesiani1.
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