Geppi Gambardillo
Strahinja Rasovic, classe '92, in forza alla Stella Rossa
In vista dello storico esordio nella massima serie, la Sport Management accende il mercato. Dopo gli acquisti, ormai solo da ufficializzare, di Goran Volarevic tra i pali e di Sasha Sadovyy, che insieme al confermato Michele Lapenna completa un reparto, quello dei centroboa, di assoluto livello, la dirigenza veronese è alla ricerca di uno straniero di alto livello che possa arricchire la formazione di Gu Baldineti.
Il primo nome sulla lista del presidente Tosi è quello del nazionale greco Christos Afroudakis, impegnato attualmente nella fase di preparazione ai prossimi Europei. Fratello minore di Giorgios, storico centroboa, rappresenta il faro della compagine ellenica, braccio e mente capace di far ruotare alla perfezione i meccanismi d’attacco della squadra in cui è inserito, grazie ad un’eccellente visione di gioco e ad una potenza di tiro che può mettere in difficoltà qualsiasi portiere. Per il classe ’84 si tratterebbe inoltre di un ritorno in Italia, dopo l’ottima esperienza nel 2004-2005 al Posillipo con cui vinse la Coppa dei Campioni nella finale di Napoli contro gli ungheresi del Vasas, piegandosi solo al Savona nella corsa allo scudetto. La situazione è ancora in divenire, il primo contatto c’e’ stato con le parti che stanno lavorando per trovare un accordo che soddisfi entrambi.
In alternativa ad Afroudakis, lo staff della Sport Management sta scandagliando la scena europea per trovare un giocatore adatto da inserire nello scacchiere offensivo. Un’altra strada porta a Strahinja Rasovic, prospetto interessante della Stella Rossa e della Serbia, con cui ha conquistato l’oro alle Universiadi di Kazan dello scorso anno. Il giocatore classe ’92 agisce prevalentemente in posizione quattro e cinque ed è cresciuto tantissimo dal punto di vista tecnico e fisico sotto la guida e gli insegnamenti di Stefan Savic. Negli ultimi due anni ha inoltre conquistato una Coppa dei Campioni, nelle Final Four di Belgrado del 2012-2013, e una Supercoppa Europea, trofei che gli hanno permesso di accumulare esperienza per disputare un campionato impegnativo come quello italiano.
Tra gli stranieri in osservazione, resta comunque quel Blagoje Ivovic che a Verona c’e’ già e sembra essersi trovato a meraviglia, contribuendo alla promozione in serie A1 contrentasei reti nell’arco della stagione e una pesantissima marcatura nel successo finale per 11-8 sull’Ortigia. Il gigante classe ’80 potrebbe essere confermato dalla dirigenza come secondo straniero, portando in dote la sua esperienza.
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