lunedì 21 luglio 2014

EURO 2014: Goleada sulla Georgia, il Montenegro ipoteca il primo posto. Romania ok, Russia battuta 11-8

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GRUPPO A: Gli uomini di Perovic si assicurano la vetta nel girone, rifilando diciassette reti ai georgiani. Ivovic capocannoniere: ne mette sei. Vince anche la Romania sulla Russia, confermando la quarta posizione.
MONTENEGRO - GEORGIA 17 - 2  (4-0, 4-0, 4-1, 5-1)
Montenegro: Radic Z., Brguljan Dra. 1, Paskovic V. 1, Petrovic A., Brguljan Dar. 1, Cuckovic U.1, Janovic M. 4 (2 rig.), Janovic N., Ivovic A. 6, Misic S., Klikovac F. 1, Jokic P. 2, Scepanovic M.All. Perovic R.
Georgia: Chumburidze Z., Kavtaradze B., Tsrepulia D., Elez M. 2, Rusishvili A., Jelaca M., Khvedeliani G., Baghaturia M., Rurua Z. , Gegelashvili K., Nikoleishvili T., Franicevic M., Kapanadze B. All. Popovic (squ.)
Note: Usciti per limite di falli Paskovic (M) nel 3° tempo e Baghaturia (G) nel 4° tempo.Superiorità numeriche: Montenegro 3/3 + 2 rigori, Georgia  0/5. 
La gara d'apertura della giornata, peraltro giocata dinnanzi ad una ristrettissima cornice di pubblico, presenta, sin dalle primissime battute, i contorni di una esecuzione organizzata alla quale partecipano passivamente i malcapitati georgiani, incapaci di reggere il confronto con i colossi avversari. Apre le marcature Drasko Brgulijan dopo neanche un minuto, poi ci pensano PaskovicIvovic ed il fratello Darko a firmare il 4-0 di primo parziale, al termine del quale il gap tra le due squadre sembra per il vero star stretto ai montenegrini.
Klikovac segna in superiorità il quinto gol per i suoi ma gli uomini di Perovic dimostrano una disarmante superiorità non tanto nel bucare la porta dello sfortunato Kapanadze, quanto nel difendere la propria, visto che i georgiani non concludono mai in modo pericoloso verso Radic per i primi sedici minuti. La doppietta di Mlajdan Janovic ed il secondo gol di Ivovic fissano il punteggio sull' 8-0 sul cambio di campo, ma i montenegrini non paiono volersi fermare, per mettere in cassaforte il primo posto nel girone, acquisito momentaneamente ai danni dell'Italia. 
Il numero nove della Pro Recco si ripete per ben tre volte nel terzo tempo, scavalcando così Filipovic in classifica marcatori e portandosi al comando solitario, prima che ancora il più giovane dei Janovic scriva a referto la sua tripletta dai cinque metri (12-0). E' poi Elez, al minuto 24, ad interrompere la maledizione georgiana, con una pregevole palombella che strappa finalmente qualche applauso dalle tribune.
La rete della bandiera dà fiducia alla sventurata compagine del Caucaso che trova il secondo squillo ancora con l'asso savonese (12-2). Una fiammata che tuttavia non spegna l'inerzia montenegrina, ancora in gol con Jokic (2), Janovic, Cuckovic e Ivovic. Il distacco al termine del match segna un +15, bottino ampiamente rassicurante per Radic e compagni che attenderanno adesso la sfida degli azzurri sicuri di una differenza totale di +33, undici lunghezze superiore a quella italiana (+22). 



RUSSIA - ROMANIA 8-11 (2-3, 1-3, 2-3, 3-2)
Russia: Kostrov E., Suchkov I. , Odintsov A. 1, Antipov D., Zinnatullin I. 1, Derevyankin N., Timakov V. 1, Nagaev I., Stepanyuk K. 1, Kholod D. 3, Yankov N., Shepelev R. 1, Korneev K. All. Shagaev E.
Romania: Stoenescu D., Radu C. 2, Negrean T. 5, Diaconu N. 1, Cretu A., Busila A. 1, Matei A., Chioveanu M. 1, Goanta D., Gheorghe M. 1, Ghiban A., Popoviciu A., Dragusin M. All. Stanojevic D.
Note: Usciti per limite di falli Goanta (R) nel 3° tempo e Yankov (R) nel 4° tempo. Superiorità numeriche: Russia 6/9, Romania 2/6
La rabbia accumulata dopo l'uno-due di Mylonakis di sabato scorso è ancora viva negli animi dei rumeni ed il 2-0 dei primi due minuti sembra mettere tutto in discesa per i ragazzi di Stanojevic, con le reti di Negrean e Busila. Timakov lavora bene sui due metri e, in due superiorità consecutive, Kholod e Stepanyuk rimettono subito in equilibrio il risultato (2-2). Radu però non ci sta e, con una azione alla sua maniera, scaraventa in rete il pallone del 2-3. 
A salvare i russi da un passivo maggiore è Kostrov, incredibilmente lasciato in disparte nelle ultime tre partite a scapito del giovane Korneev, parso invece ancora un po' acerbo. I sovietici ne approfittano con Zinatullin, lesto a deviare in porta un perfetto assist di Nagaev ma poco dopo è il secondo guizzo di Negrean a ristabilire le distanze (3-4). I russi sfiorano il nuovo pareggio ma, proprio sul capovolgimento di fronte, è una irreale carambola dell'attaccante dell' Oradea (palo-palo-traversa) a firmare il massimo vantaggio, prima del 3-6 di Chioveanu, parziale con cui si chiudono le ostilità al cambio di campo.
Kholod dimostra di essere uno degli attaccanti più interessanti della compagine russa e, con una conclusione in perfetta elevazione, conclude alla perfezione una buona circolazione su uomo in più. La rete del 10 in calotta bianca anticipa di pochi secondi un'altra fiammata dei sovietici con Timakov, che accorcia sul -1 (5-6). I rumeni però hanno ancora in testa la rimonta subita dalla Grecia e, in poco più di un minuto, mettono una seria ipoteca sulla vittoria finale: segnano Diaconu su alzo e tiro, Gheorghe in controfuga e ancora Negrean, fissando sul 9-5 il punteggio al termine del terzo periodo.
Gioca sul velluto la Romania, nonostante la terza rete personale di Kholod e la prima diShepelev, e amministra fino in fondo il vantaggio sull'asse Radu-Negrean, con quest ultimo al 100% di realizzazione (5/5). C'è ancora tempo per vedere a segno Odintsov in superiorità, rete che serve solo a ad iscriversi nel tabellino per l' 8-11 finale. 
 


Classifica
MONTENEGRO  13
ITALIA   11
GRECIA   10
ROMANIA  6
RUSSIA  3
GEORGIA  0

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