Giulio D'Onofrio - 13 giugno 2014 23:27
Alex Giorgetti, l'italo-magiaro è andato a segno quattro volte nella sfida con l'Ungheria
Italia-Ungheria 10-8 (2-3, 1-2, 4-0, 3-3)
Italia: Tempesti, F. Di Fulvio, Nora, Figlioli 1, Giorgetti 4, A. Fondelli, Giacoppo, Gallo, Figari, S. Luongo 2, Aicardi 2, Baraldi 1, Vespa, Velotto. All. Campagna
Ungheria: Nagy, Gor-Nagy, Madaras, Erdelyi 1, Vamos, Hosnyanszky, Angyal, Szivos 2, Da. Varga, De. Varga 2 (1 rig.), Bedo 1, Harai 1, Decker, Toth 1. All. Benedek
Note: Usciti per limite di falli Da. Varga (U) e Madaras (U) nel quarto tempo.
Superiorità numeriche: Italia 7/16, Ungheria 4/8 + 1 rigore.
Arbitri: Caputi e Riccitelli
Nella 51° edizione del trofeo Settecolli Clear, l’Italia ottiene un importante successo sull’Ungheria per 10-8. La gara si decide nel terzo periodo, dove gli azzurri piazzano un break di 4-0 che gli permette di rimontare l’iniziale svantaggio. Grande prestazione di Giorgetti, autore di quattro reti.
Appena una settimana fa, l’Italia aveva acciuffato il pari a Budapest solo in extremis, grazie alla rete di Pietro Figlioli del definitivo 10-10. Sei giorni dopo, invece, nella cornice della cinquantunesima edizione del Settecolli, i ragazzi di Campagna si prendono la grande soddisfazione di battere l’Ungheria campione del Mondo e di tracciare la strada giusta in vista degli Europei di quest’estate. Le indicazioni positive per il c.t. azzurro sono molteplici, considerando che i carichi di lavoro si fanno ancora sentire e che gli avversari, in formazione tipo con le sole novità rispetto alla finale mondiale di Barcellona rappresentate da Erdelyi e Toth, sono già rodati in vista delle Super Final di World League in programma da lunedì a Dubai. La rimonta operata nel terzo periodo si è rivelata vincente, dopo che, nei primi due tempi, la retroguardia azzurra aveva prestato il fianco agli avversari, concedendo fin troppo e peccando in superiorità numerica con un eloquente 2/7 (alla sirena finale sarà 7/16). Dall’altro lato del campo, invece, i magiari si confermano “maestri”, tenendo una media perfetta nei primi minuti grazie alle reti di Erdelyi, neo acquisto dei campioni nazionali dell’Eger, e Marton Szivos, ristabilitosi perfettamente dopo la grande paura a seguito dell’infarto che l’aveva colpito durante una gara di Regular Season.
Tra gli azzurri i soli Giorgetti, in una sorta di derby personale, e Stefano Luongo riescono a reggere il confronto, tenendo la distanza ridotta a sole due reti al momento dell’intervallo lungo, dopo che una doppietta di Denes Varga aveva portato l’Ungheria sul massimo vantaggio (2-5). Al cambio di campo, tuttavia, rientra in acqua un’Italia finalmente convincente e pronta a dare battaglia: ancora Giorgetti si carica sulle spalle la squadra, dimostrando una consolidata maturità anche a livello internazionale, e sigla altre due reti che gli permettono di conquistare la palma di top scorer. Il numero 5 della Pro Recco è coadiuvato nel suo show dai compagni di squadra Figlioli e Aicardi, che divide equamente la scena con l’altro centroboa Baraldi, autore di una rete. Gli ospiti ritrovano la via del gol dopo più di otto minuti di assoluto digiuno, ma l’inerzia della gara è ormai girata a favore degli azzurri che vengono “facilitati” anche dall’uscita dall’acqua per limite di falli di Daniel Varga e Madaras. Si chiude quindi con un successo l’ultima uscita prima dell’inizio degli Europei in programma tra un mese.
Prima del match, il presidente della FIN Paolo Barelli ha premiato il Setterosa che conquistò dieci anni fa il primo storico oro alle Olimpiadi di Atene del 2004, battendo la Grecia per 10-9 dopo i tempi supplementari. Presente tutto il gruppo delle azzurre, compreso il tecnico Formiconi, ad eccezione di Tania Di Mario, attualmente impegnate nelle fasi finali della World League.
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